Scegliete di regalarvi un week end sulle Colline Reggiane se state cercando una destinazione per staccare la spina. Per ritrovarvi o semplicemente come luogo di relax dove passare dei momenti lontani dalla folla e dalla quotidianità ordinaria. Credo proprio che questa destinazione faccia al caso vostro.

Ve ne accorgerete già strada facendo, quando vedrete pian piano diradarsi le costruzioni e le strade farsi più piccole.
Una di queste strade vi porterà in cima al colle dove si trova Casa Corra. Da qui le colline reggiane le vedrete come sulla tela di un quadro e ve ne innamorerete.

Perché andarci?
Personalmente non conoscevo questa zona finchè non è capitata l’occasione di partecipare al Summer Camp della Travel Blogger School, organizzato da Elisa Peterlini e Luca Golinelli.
La scuola estiva prevedeva incontri dedicati al miglioramento delle competenze che un blogger deve avere e fra queste un tema a me molto caro è lo storytelling.
Saper raccontare una storia…
Sarà capitato anche a voi di chiedervi se riuscite a comunicare le vostre sensazioni, se ciò che avete in mente viene poi percepito diversamente dal vostro ascoltatore.
Vi sarà capitato di avere chiaro un concetto ma poi vederlo sfumare nella scrittura o peggio ancora travisato, o magari vederlo perdere la sua forza. Ecco credo che questo sia un cruccio un po’ per tutti quelli che hanno a cuore la comunicazione come modo di relazionarsi col mondo. Che sia il proprio mondo familiare o lavorativo piuttosto che il mondo quotidiano che ci gira intorno.
Fermarsi a riflettere su questo tema in un luogo come Casa Corra è ben diverso che farlo tra le mura di casa o di qualsiasi altro posto di città. E una volta lì ho capito come mai Elisa e Luca della lo abbiano scelto.

Qui ti dimentichi della fretta, del telefono, delle preoccupazioni. Respiri e rifletti.
Qual’è la storia che voglio raccontarvi quindi?
E’ la storia di un luogo, senz’altro, di questo luogo e di una persona che cerca una risposta. Non importa quale sia la domanda, ognuno conosce la propria. Posso solo dirvi che qui vi verrà più facile perché tutto è concepito per mettere il focus su di voi, ma in rapporto diretto con la natura che vi circonda, e non potrebbe essere altrimenti.
Qui ci sono alberi, ci sono fiori, c’è una visuale che ti fa andare oltre, c’è silenzio, c’è cura delle piccole cose, c’è amore.

Perché un bioagriturismo?
La casa in sasso è un edificio rurale ristrutturato che dal 2016 è diventato un bioagriturismo. Questo vuol dire che non solo troverete autoproduzioni di verdure e frutta, ma soprattutto una gestione delle risorse nel rispetto della terra che abitiamo. Questo significa anche agricoltura biologica e permacultura, centro olistico e attività sociali.
Dove si alloggia?
A Casa Corra potrete alloggiare in camere tradizionali, curate e accoglienti oppure optare per soluzioni particolari. Ad esempio una casetta in legno tra gli alberi, un cottage in muratura o in legno.
Per provare qualcosa di nuovo potete optare per l’alloggio in iurta, la tipica tenda mongola con scheletro di legno e copertura di tappeti di feltro, anch’esse tra gli alberi. Casa Corra dà anche la possibilità di alloggiare nella propria tenda nella formula agricamping.

Attività a Casa Corra
Sul posto ci sono ampi spazi attrezzati all’aperto per poter praticare tiro con l’arco, beach-tennis e pallavolo. Per chi invece vuole dedicarsi al relax c’è una piscina con affaccio sulla valle, una sauna e una grande sala meditazione con pavimento in legno. Ma si può anche decidere di passeggiare nei dintorni o fare trekking, basta solo decidere in quale direzione andare fra i 360° a disposizione.
Se volete dare un’occhiata al loro sito -> Casa Corra.

INDIRIZZO

Cosa fare tra le Colline Reggiane
Visitare le Terre matildiche

Le Colline Reggiane sono anche le terre di Matilde di Canossa (1046 – 1115), una delle figure più importanti del Medioevo italiano, simbolo del ruolo della donna nella storia dell’Occidente europeo.
Fervente sostenitrice del Papato nella lotta per le investiture arrivò a dominare per quarant’anni il grande territorio che si estendeva dalle Prealpi bresciane al Lazio settentrionale.
Questo personaggio storico ha lasciato una forte impronta nella memoria locale e troverete molte tracce tangibili della sua presenza.
Ad esempio i resti del Castello di Canossa, dove avvenne lo storico incontro fra l’imperatore Enrico IV e il papa Gregorio VII, il 27 gennaio 1077, e che vide l’assoluzione dalla scomunica alla presenza di Matilde. Oggi il castello ospita il Museo Nazionale incentrato sulla figura di Matilde e della sua epoca, sulla storia degli scavi archeologici e sul percorso naturalistico.

Per maggiori informazioni potete consultare direttamente il sito del Museo.
Altro castello da visitare è quello di Bianello nel comune di Quattro Castella.

Sentieri naturalistici delle Colline Reggiane
Proprio intorno a Bianello c’è una ricca rete di sentieri naturalistici:
- SELLA DELLE ORCHIDEE
- I “GIGANTI” DI BIANELLO
- STAGNO DEL “DRAGO”
- ULIVETO SECOLARE
- CASTAGNETO DEL BELLONE
- SIEPI DI BOSSO CENTENARIO
e percorsi naturalistici fra affioramenti di sabbie marine, punti panoramici su argille marine e calanchi. E’ presente anche un centro visite della Lipu.
Potete scaricare una mappa dei sentieri qui.
Se volete altre ispirazioni di viaggio in luoghi lontani dal caos e immersi nella natura vi consiglio la lettura dei miei articoli su Dormire tra i vigneti in Umbria: Relais Todini e Bagno Vignoni e la piazza più magica d’Italia.
Che ricordi ❤️
Vero? Luoghi magici ☺️