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bagno vignoni toscana

Bagno Vignoni e la piazza più magica d’Italia

Era il 1991 quando vidi sulla copertina di Bell’italia  l’immagine di una grande vasca d’acqua illuminata dalla luna ed intorno un borgo. Lessi l’articolo con curiosità, s’intitolava “Bagno Vignoni La piazza delle acque” e mi incuriosì a tal punto che decisi di andarlo a visitare.

Da quella prima volta ogni anno torno a visitare Bagno Vignoni, secondo me, uno dei borghi più belli al mondo. 

E’ un minuscolo agglomerato di case, nel senese, ma ha una particolarità che la rende davvero unica. Vi svelerò solo fra un attimo la sua peculiarità, proprio come faccio ogni volta che porto qualcuno che visita per la prima volta Bagno Vignoni. 

Il mio modo di regalare un’emozione a Bagno Vignoni

Ebbene, all’avvicinarsi della piazza faccio chiudere gli occhi ai miei amici, si avete capito bene, ad occhi chiusi, e accompagnandoli per mano, glieli faccio aprire soltanto quando arrivano sulla meravigliosa Piazza, che in realtà è…. una vasca.

La meraviglia è sempre presente nel volto di tutti quelli che ho portato finora a Bagno Vignoni. Anche se può essere stata vista in foto o  in video, vederla dal vivo è un’altra cosa, ti lascia un’emozione unica. 

piazza di bagno vignoni


Perché tornare più volte

Non so perché, ma quando vado a Bagno Vignoni c’è sempre un’atmosfera di quiete, di pace, di bellezza. A seconda poi dell’ora della giornata la sua visita cambia magicamente.

Non saprei se consigliarla al mattino presto quando rischiara la sua bellezza e ancora tutto intorno dorme, o in piena giornata di sole con i colori sfavillanti e i luccichii sull’acqua, oppure durante una giornata uggiosa con quella malinconia latente e quell’atmosfera così tipicamente medievale, ma anche di sera con il fascino dei riflessi e dei vapori caldi.

Quindi come potete vedere, qualsiasi ora è buona per visitare Bagno Vignoni o meglio ancora per tornarci più volte. 

terme bagno vignoni


Un po’ di storia

D’altronde già gli antichi Romani l’avevano scelta come residenza termale e durante il Medioevo sorsero intorno alla piazza le locande, le case e la chiesa dedicata a S. Giovanni Battista.

In questo periodo divenne residenza estiva e luogo di villeggiatura prestigioso, tanto che Caterina da Siena veniva portata qui nella speranza vana che desistesse dal suo proposito di farsi monaca e si lasciasse tentare dalla mondanità.

Una leggenda vuole che talvolta sia possibile vedere una scia luminosa nell’acqua che ricalca i passi della Santa per andare nel punto più caldo della sorgente, in forma di penitenza. 

Anche il papa Pio II la scelse come meta termale e si può ammirare il bellissimo Palazzo Piccolomini, costruito dal suo architetto Bernardo Rossellino proprio davanti alla vasca. E poi ancora i Medici e i Chigi, a cui si deve il primo stabilimento termale. 

Momenti per il gusto toscano

Prima di lasciare la piazza potete prendervi un momento gourmet e gustarvi un caffè o un piatto tipico nei bar e nelle locande intorno.

La mia preferita è la Bottega di Cacio con un bellissimo bancone pieno di formaggi, salumi, verdure sott’olio e prodotti locali, da poter mangiare seduti ai tavoli all’aperto. 

Se preferite potete optare per un ristorante locale. In questo caso vi consiglio di prenotare se andate in alta stagione essendo una meta molto ambita, ma piccolina, i suoi ristoranti si riempiono facilmente.

bottega toscana cacio
osteria toscana


Parco naturale dei Mulini

Spostandosi dalla piazza verso la zona degli antichi mulini, che erano alimentati perennemente dalle acque termali attraverso dei canali, vi consiglio di affacciarvi sulla vallata sottostante dove scorre l’Orcia. Una curiosità: i canali scavati nella roccia calcarea sono chiamati gorelli.

Qui si creano delle piccole piscine naturali in cui è possibile fare il bagno, cosa assolutamente vietata nella vasca centrale. Le terme libere sono raggiungibili percorrendo una stradina sterrata uscendo in macchina dal paese prima di arrivare alla S.S. Cassia.

val d'orcia


Le terme da sogno a Bagno Vignoni

 

terme bagno vignoni


Se invece volete coccolarvi in uno stabilimento termale privato qui a Bagno Vignoni troverete tre allettanti alternative, una più bella dell’altra.

L’Hotel Posta Marcucci con la sua stupenda piscina affacciata sulla Val d’Orcia che è accessibile anche se non si è ospiti dell’Hotel grazie al biglietto giornaliero. Il centro benessere Le Terme Wellness & Spa dell’Hotel Le Terme proprio sulla piazza e l’esclusivo Adler Spa Resort Thermae immerso nella campagna.

La via Francigena tra Bagno Vignoni e Vignoni Alto

Se avete un po’ di tempo, potete fare un piccolo trekking di un chilometro  immersi nella natura incontaminata e arrivare, attraverso una strada sterrata che parte dal parcheggio libero, al borgo di Vignoni Alto.

Si tratta di un piccolo gioiello architettonico, costituito da poche case medievali, una torre, una porta e una chiesa romanica. Vivrete così l’esperienza di un pellegrino della via Francigena.

L’antica via di pellegrinaggio medievale che portava a Roma chi decideva di affrontare questo lungo viaggio.

A piedi o a cavallo partendo dall’Inghilterra o dalla Francia e rischiando anche la vita per giungere ai luoghi sacri di San Pietro e San Paolo, passando da Bagno Vignoni, allora come ora.

via francigena vignoni alto

via francigena val d'0rcia

Se vi piace il binomio arte, cammini a piede e storia potrebbe piacervi il mio articolo Un sentiero tra i boschi: dalle Fonti di Sassovivo all’Abbazia di Santa Croce in Sassovivo.

4 commenti su “Bagno Vignoni e la piazza più magica d’Italia”

  1. Chris and Carlo

    This is so enchanting!
    Your words really resonate with us, they’re so evocative and full of warmth, your narration made Bagno Vignoni come alive!

    Thank you Monica!

  2. Che meraviglia Mónica…viene voglia di partire súbito e perdersi. Messo in agenda per quando potremo muoverci presto.

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