La Cantina Raìna è in piena zona di produzione del Sagrantino, nella vallata tra Montefalco e Trevi. Qui il vignaiolo, come ama definirsi Francesco Mariani, produce dal 2012 vini biodinamici.
Cosa vuol dire?
Grazie all’agricoltura biodinamica Francesco cerca di conservare la ricchezza del suolo, evitandone l’impoverimento, in un perenne bilanciamento fra natura e uomo, in una ricerca costante di biodiversità. Prima di tutto durante il corso dell’anno alterna sovesci e concimazioni con preparati biodinamici; evita l’utilizzo di concimi chimici, diserbanti e fitofarmaci di sintesi. In secondo luogo per i trattamenti usa rame, zolfo, infusi e decotti di piante, con l’obiettivo di ridurre progressivamente fino ad annullare l’uso del rame grazie alle pratiche biodinamiche, omeopatiche e al sempre maggiore utilizzo degli infusi.

E in cantina?
Non si usano prodotti chimici al di fuori dei solfiti. Le fermentazioni avvengono senza ricorrere ai lieviti selezionati e agli attivanti di fermentazione. Non si utilizzano enzimi estrattori; tannini; chiarificanti o altri prodotti che possano alterare la natura del vino. Per l’affinamento si usano acciaio, cemento e botti grandi di rovere. I vini biodinamici di Raìna non sono filtrati.
Francesco Mariani si è impegnato anche nella sostenibilità: la cantina è fornita di pannelli fotovoltaici che garantiscono il 70% dell’energia utilizzata in azienda. Il restante 30% proviene da centrali idroelettriche. L’acqua calda è prodotta attraverso pannelli solari, il riscaldamento attraverso una caldaia a biomassa. Gli scarichi della vinificazione sono smaltiti grazie ad un moderno impianto di depurazione a fanghi attivi. L’acqua proviene da un pozzo di proprietà, quella per annaffiare dalla risorgiva interna all’azienda chiamata “Peschiera di Pacino”.
Attraverso la cura del terreno si stimola la radice della vigna ad andare ancor più in profondità, di conseguenza a crescere e difendersi meglio.
Con questa attenzione Francesco coltiva Sagrantino, Sangiovese, Montepulciano, Merlot, Syrah, Grechetto e Trebbiano Spoletino.
Raìna è il soprannome del contadino che coltivava le stesse terre prima di lui e la scelta del nome rafforza l’idea di legame col territorio.
Seguendo il motto di Francesco i suoi
non sono vini da degustare ma da bere!

Le mia degustazione di vini biodinamici
Conoscevo già i vini Raìna, in particolare il Montefalco Rosso DOCG, ma durante una piacevole serata organizzata dal ristorante Il Giardino di Perugia per far conoscere i vignaioli del territorio, ho potuto partecipare ad una degustazione con la presentazione di Francesco in persona.
Il Trebbiano Spoletino 2019, uno Spoleto DOC che ho apprezzato per il suo carattere schietto e deciso, con aromi di frutta esotica, erbe aromatiche e note minerali, di buona persistenza, era abbinato ad un ottimo piatto di straccetti di manzo al tartufo.
Il Peschiera di Pacino rosato 2019, UMBRIA IGT ROSATO, 50% Syrah e 50% Sagrantino. Un rosato di grande bevibilità, fruttato e gradevolmente fresco. Era abbinato ad un piatto di tagliolini alla siciliana con sarde e finocchietto.


Nel frattempo i suoi vini sono stati decantati anche sul New York Times grazie al Raìna Umbria Grechetto 2018, al sesto posto nella classifica dei 10 migliori vini bianchi italiani sotto i 25 euro. Si tratta di un grechetto in purezza non filtrato, apprezzato per il rapporto qualità-prezzo e per la sua freschezza, secchezza e speziatura.
Una delle esperienze a cui si può partecipare in questa cantina è
In Cucina Col Vignaiolo
Si tratta di una vera immersione totale nella vigna con visita, corso di cucina e pranzo insieme al vignaiolo nella vecchia stalla ora adibita a bellissima sala degustazioni. Oltretutto Francesco è uno chef della scuola di Gualtiero Marchesi.

Nel dettaglio:
- Incontro presso l’azienda alle 10:00
- Visita delle vigne e della cantina
- Lezione di cucina con prodotti dell’azienda o provenienti da produttori biologici o biodinamici locali
- Pranzo a base dei piatti cucinati dai partecipanti, con vini in abbinamento
Per informazioni e prenotazioni potete contattare il numero +39 347 6014856
La cantina si trova a Montefalco, nella località Turri, Case Sparse 42 ed è aperta dal Lunedì al Venerdì con orario 8:00 – 12:00 / 13:30-17:30. Il Sabato su prenotazione, chiusa la Domenica. Per le visite e le degustazioni è necessaria la prenotazione.
ATTENZIONE: durante il periodo della vendemmia non si accettano prenotazioni per le esperienze, dunque chiamate sempre prima di programmare una visita da Raìna.
E in conclusione, se vi è piaciuto questo articolo sui vini biodinamici leggete anche le altre esperienze in vigna.